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L'offerta formativa di Infermiere per Te

L'offerta formativa di Infermiere per Te

Infermiere Per Te offre programmi formativi completi e personalizzati per soddisfare le esigenze di diversi settori, dalle aziende al personale sanitario e alla comunità in generale. La nostra missione è fornire le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza e migliorare la sicurezza e il benessere delle persone sul posto di lavoro e nella vita quotidiana.


La formazione è un investimento fondamentale per il successo e la sicurezza di ogni organizzazione e individuo. I nostri corsi sono progettati e tenuti da esperti del settore, garantendo la massima qualità e aggiornamenti costanti secondo le normative e le linee guida più recenti.

Formazione per tutti

Ogni anno, in Italia, si registrano circa 60.000 casi di arresto cardiaco improvviso (ACC), un evento che spesso si manifesta senza alcun preavviso sintomatico. È fondamentale che le tecniche di base di rianimazione cardiopolmonare diventino conoscenze diffuse, accessibili a tutti, e che vi sia prontamente disponibile un Defibrillatore Semi-Automatico Esterno (DAE) per garantire una rapida risposta nell'ambito della "Catena della Sopravvivenza". Per acquisire competenze essenziali in questo ambito, sono sufficienti poche ore di formazione. Infermiere Per Te offre corsi di BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) aperti alla partecipazione del pubblico, arricchiti da approfondimenti sulle procedure di rianimazione cardiaca pediatrica e sulle tecniche per gestire le vie aeree ostruite da corpi estranei.

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    Ogni anno, in Italia, circa 60.000 cittadini muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco (ACC), a insorgenza spesso talmente improvvisa da non essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore.

    Le cause più frequenti dell’arresto cardiaco sono l’infarto del miocardio, le aritmie cardiache, l’annegamento, la folgorazione, l’asfissia, i traumi, gli avvelenamenti.

    Leggi di più: La sopravvivenza per questo evento è inferiore al 10%, la carenza di ossigeno al cervello produce infatti lesioni che possono diventare irreversibili già dopo 4-6 minuti di assenza di circolazione. Le possibilità di prevenire questo danno dipendono dalla rapidità e dall’efficacia delle procedure di soccorso riassumibili nella corretta applicazione della Catena della Sopravvivenza.

    La letteratura scientifica internazionale ha infatti dimostrato che un soccorso tempestivo e corretto, in caso di arresto

    cardiaco improvviso, contribuisce a salvare fino al 30% delle persone colpite. Si definisce Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) l’insieme delle manovre atte a mantenere le funzioni vitali supportando artificialmente la circolazione e, se possibile, la ventilazione. È essenziale che le prime manovre di soccorso, in primo luogo le Compressioni Toraciche Esterne (massaggio cardiaco), siano eseguite il prima possibile anche da parte di personale non sanitario (laico) perché rappresentano uno dei principali elementi che favoriscono la sopravvivenza di una persona colpita da ACC.

    A questo primo e fondamentale trattamento può aggiungersi l’utilizzo di un Defibrillatore semi-Automatico Esterno

    (DAE), che consente anche a personale non sanitario di erogare una scarica elettrica stabilita automaticamente dal

    DAE.

    La defibrillazione consente, infatti, di interrompere l’aritmia più pericolosa, la Fibrillazione Ventricolare (FV), e le

    Compressioni Toraciche Esterne (CTE) aiutano a mantenere vitali gli organi “nobili” (cuore e cervello) della vittima. In

    assenza di RCP l’efficacia del defibrillatore diminuisce del 7- 10% per ogni minuto di ritardo, mentre con la RCP le probabilità di sopravvivenza decrescono solo del 3-5% dopo ogni minuto dall’esordio dell’ACC. È assolutamente necessario che le tecniche di base di rianimazione cardiopolmonare diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa, e che sia tempestivamente disponibile un DAE al fine di non spezzare la sequenza di interventi delineati nella “Catena della Sopravvivenza”. Per apprendere le manovre di base di rianimazione cardiopolmonare bastano poche ore di

    formazione. Infermiere Per Te organizza per il comune cittadino la possibilità di partecipare a Corsi di BLSD (Basic

    Life Support and Defibrillation), integrate anche con indicazioni sul trattamento dell’arresto cardiaco in età pediatrica e dell’ostruzione delle vie aeree da corpo estranei.



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Formazione per sanitari

Infermiere Per Te gestisce e organizza corsi di formazione

dedicati a tutti i professionisti della salute. I corsi si

tengono a Bologna, sono certificati dall’IRC - Italian

Resuscitation Council IRC sono tenuti da istruttori altamente

qualificati.

Infermiere Per Te organizza mensilmente delle date aperte ad

iscrizione libera, ma offre anche la possibilità di organizzare

corsi su misura per gruppi di persone.

gestisce anche gruppi di persone che in modo autonomo si

organizzano per chiedere un corso a pacchetto.


L’ampia gamma di corsi organizzati da Infermiere Per Te

comprende:

  • BLSD (Basic Life Support and Defibrillation)
  • PBLSD (Pediatric Basic Life Support and Defibrillation)
  • PTC (Prehospital Trauma Care)
  • ILS (Immediate Life Support)
  • ALS (Advanced Life Support)


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    BLSD – Lo scopo del BLS (Basic Life Support, ossia sostegno delle funzioni vitali) è quello di riconoscere prontamente la compromissione delle sopracitate funzioni vitali, ovvero coscienza respiro e circolo, e di supportare le stesse in arrivo dei soccorsi avanzati. Mentre il BLS funge da ponte tra l’evento e l’arrivo dei soccorsi avanzati, la defibrillazione precoce mediante l’uso del DAE (Defibrillatore semiautomatico Esterno), consente di correggere direttamente la causa dell’arresto cardiaco, pertanto il BLS-D crea i presupposti per il ripristino di un ritmo cardiaco valido ed il recupero del soggetto. Alla luce di quanto già detto, è necessario che venga organizzata una risposta coordinata all’arresto cardiaco improvviso, al fine di garantire la sopravvivenza delle persone: la “catena della sopravvivenza”. Per informazioni più specifiche contattate il responsabile delle attività formative con una mail a formazione@infermiereperte.it con oggetto FORMAZIONE BLSD



    PBLSD – Lo scopo della Rianimazione Cardiopolmonare, come abbiamo visto anche nella pagina BLSD, è quello di salvaguardare la vita in attesa di soccorsi avanzati evitando l’insorgenza di esiti neurologici. Per ottenere questo l’azione prioritaria del soccorritore è quella di mantenere un adeguato apporto di ossigeno al cuore ed al cervello assicurando alla vittima adeguate manovre di rianimazione. Al contrario dell’adulto l’arresto cardiaco in età pediatrica non è quasi mai dovuto a un problema cardiaco primario, ma risulta spesso essere secondario a tutta una serie di problemi medici di origine prevalentemente respiratoria ma anche infettiva o metabolica. Tuttavia qualunque sia la causa iniziale, la mancanza di ossigeno ai tessuti è dovuta sempre all’incapacità del cuore di pompare il sangue correttamente nei vasi sanguigni. Tanto più lungo sarà il tempo in cui il cuore non riesce a pompare il sangue tanto più grave ed irreversibile sarà il danno. Ne deriva la necessità di educare la maggior parte delle persone a sapere riconoscere precocemente l’arresto cardio-respiratorio e ad avere cognizione delle corrette manovre di rianimazione. Le manovre di rianimazione cardiopolmonare sono tuttavia solo una parte di una catena della sopravvivenza pediatrica che è data dalla PREVENZIONE, RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE PRECOCE, ALLARME PRECOCE, ACCESSO PRIORITARIO AL TRATTAMENTO PEDIATRICO AVANZATO (sistema 118). Una catena è tanto più forte quanto più forte è il suo anello debole, e spesso l’anello più debole è rappresentato proprio dalla incapacità di intraprendere le manovre di rianimazione precocemente. Inoltre, benché sia un evento raro in età pediatrica, bisogna tenere presente che talvolta l’arresto cardiaco può avere anche una causa primitivamente cardiologica. Solo dal 2 al 10% degli arresti cardiaci extra ospedalieri sopravvive e, in caso di sopravvivenza, in circa il 75% dei casi esita in un danno neurologico. Ciò è dovuto probabilmente al fatto che in passato meno della metà delle vittime sono state soccorse con una corretta rianimazione cardiopolmonare precoce mediante defibrillatore. Per questo parte integrante della catena della sopravvivenza del bambino è la defibrillazione precoce con defibrillatori semiautomatici esterni (DAE). Per informazioni più specifiche contattate il responsabile delle attività formative con una mail a formazione@infermiereperte.it con oggetto FORMAZIONE PBLSD



    PTC BASE E AVANZATO – Il corso PTC (Prehospital Trauma Care) si prefigge quale obiettivo la corretta gestione del paziente politraumatizzato. In occasione del corso verranno affrontati in sequenza gli aspetti inerenti la sicurezza del soccorritore e l’uso dei presidi più idonei, dal collarino al Ked. Attraverso un percorso teorico-pratico ciascun discente acquisirà le competenze necessarie anche attraverso la realizzazione di scenari simulati. Per informazioni più specifiche contattate il responsabile delle attività formative con una mail a formazione@infermiereperte.it con oggetto FORMAZIONE PTC



    ILS – Il corso di supporto vitale immediato, rivolto a tutto il personale ospedaliero non direttamente coinvolto nell’emergenza ha una durata di 8 ore. Esso si pone l’obiettivo di fornire le conoscenze teoriche e pratiche di intervento in caso di arresto cardiaco in ambiente ospedaliero in attesa dell’equipe di rianimazione. L’allievo alla fine del corso sarà in grado di riconoscere le condizioni di preallarme e saprà intervenire mettendo in atto un protocollo operativo e farmacologico adeguato. Per informazioni più specifiche contattate il responsabile delle attività formative con una mail a formazione@infermiereperte.it con oggetto FORMAZIONE ILS



    ALS – ALS è l’acronimo per “Advanced Life Support” (Sostegno Avanzato delle funzioni Vitali). Tali procedure comprendono la gestione delle situazioni di “peri-arresto”, le manovre di rianimazione cardiopolmonare, la gestione del paziente in Arresto Cardio Respiratorio anche dopo il ripristino del ritmo cardiaco, gli squilibri acido-base e le alterazioni elettrolitiche. Rappresenta la prosecuzione delle cure avviate con il BLSD, e viene attuato da operatori sanitari (medici ed infermieri) esperti. Come per il BLSD, l’algoritmo dell’ALS è stato elaborato dalla ERC (European Resuscitation Council) e condiviso dalla comunità scientifica internazionale in seno alla ILCOR. Per informazioni più specifiche contattate il responsabile delle attività formative con una mail a formazione@infermiereperte.it con oggetto FORMAZIONE ALS.

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Formazione per aziende

Infermiere Per Te, grazie alla collaborazione con un team

esperto di formatori, è in grado di soddisfare le richieste dei

più comuni corsi necessari alle aziende, in particolare i corsi

di formazione per il primo soccorso obbligatori.

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    Il corso di primo soccorso ha l’obiettivo di formare e informare gli addetti al pronto soccorso aziendale, in maniera efficace ed esauriente, trasferendo ai partecipanti le opportune conoscenze di natura tecnica nonché le necessarie abilità di natura pratica. Ogni datore di lavoro è obbligato dalla legge ad assicurare a tutti i propri lavoratori, dipendenti oppure ‘atipici’, il mantenimento della loro salute e della loro

    integrità psico-fisica all’interno dei luoghi di lavoro. Per sottolineare la centralità dei lavoratori, il nuovo Testo Unico ha ribadito la fondamentale importanza della informazione e della formazione dei lavoratori, cioè l’aggiornamento, la preparazione e l’addestramento specifico dei lavoratori sulle norme di sicurezza. Il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri di addetto al primo soccorso aziendale (pronto soccorso) purché abbia frequentato uno specifico corso di formazione.

    L’obbligo della formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro si applica a tutte le aziende che abbiano anche un solo lavoratore dipendente o assimilabile, quindi anche ai soci prestatori di lavoro in società, associazioni e cooperative, agli apprendisti, agli assunti con contratto di formazione e lavoro, agli studenti che

    frequentano laboratori, a chi effettua stage presso un’Azienda, etc. L’obbligo del datore di lavoro non si limita alla consegna

    di un opuscolo illustrativo: il lavoratore deve essere messo in condizioni di capire l’importanza del modo di lavorare in sicurezza per la tutela della propria integrità fisica e di quella dei colleghi.

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